
Oggi tra i porti delle crociere nel Mar dei Caraibi sbarchiamo a La Romana in Repubblica Dominicana, con questa recensione o guida dello scalo a La Romana cercheremo di fornirvi tutte le informazioni utili per organizzare un’escursione fai da te in questo paradiso dei Caraibi.
La Romana, dista circa 130 km dalla capitale della Repubblica Dominicana Santo Domingo, ed è la terza città del paese oltre ad essere sede di un aeroporto internazionale, è una delle città più ricche dello stato grazie al flusso di turisti generato sopratutto dalla zona di Casa de Campo in cui è situato il più grande e lussuoso villaggio turistico di tutto il paese e dei Caraibi insulari.
Situata in un punto strategico, La Romana è un crocevia tra Santo Domingo, Punta Cana, Bàvaro e Bayahibe non tutte raggiungibili con un semplice scalo durante una crociera ma tutte mete interessanti e con paesaggi incantevoli.

Oltre che per il turismo La Romana si caratterizza per la produzione di zucchero, dagli inizi del 900 con l’apertura di una grande raffineria posseduta da italo-dominicani, la città è divenuta il principale centro nazionale per la produzione di zucchero e offre occupazione a diverse migliaia di dominicani. Da Bayahibe è possibile trovare escursioni organizzate in jeep alla scoperta di queste distese di canna da zucchero e ad alcune distillerie di Ruhm, altra specialità del posto.
Se arrivate alla Romana da St. Maarten durante l’avvicinamento la nave costeggerà Punta Cana e l’isola di Saona, le cui spiagge saranno visibili sul lato destro della nave, l’arrivo al porto de La Romana è ormai imminente, il terminal crociere che vi accoglierà è molto povero, nulla di più che un mega parcheggio di taxi e pullman con un Duty Free molto ridotto.

Lo scalo sembra non promettere grandi affari a livello commerciale, ma è di certo uno dei migliori scali della vostra crociera dal punto di vista naturale l’accoglienza al porto sarà molto calorosa con ballerini e musica caraibica contagiosa.
Lo scalo nel porto della Romana, solitamente è uno scalo abbastanza lungo complice anche lo scalo successivo che spesso è sulla vicina Isola Catalina, per tanto le possibilità di escursione fai da te sono molteplici e anche le possibilità di godersi questo paradiso sono diverse e c’e né per tutti i gusti, ma vediamo come organizzare un’escursione fai da te a La Romana.
Escursione fai da te a Bayahibe Saona e le piscine naturali

Alcune compagnie di crociera, vietano questa escursione a bambini minori di 8 anni, per tanto in questi casi se vogliamo ugualmente fare quest’escursione è obbligatorio sceglier per il fai da te. Ma anche per chi non ha bambini e vuole vedere la spiaggia di Bayahibe e le piscine naturali di Saona organizzare quest’escursione in fai da te è molto semplice e vi permette di non spendere una fortuna.
Scesi dalla nave vi basterà uscire dal porto, superare il Duty Free che vedrete al ritorno, e dirigervi a sinistra dove troverete i taxi collettivi. Una persona si occuperà di contrattare e riempire i pulmini per la stessa direzione, attenzione che è necessario fin da subito concordare il posto in cui farvi portare e l’orario a cui vi verrà a riprendere, per tanto sarà necessario trovare dei compagni di viaggio con gli stessi vostri programmi (se volete tornare alle 19.00 in nave per uscire la sera non unitevi a chi magari vuole rimanere sulla spiaggia per il tramonto…) ma non sarà difficile.
Il costo del taxi per andata e ritorno direzione Bayahibe è di 15 dollari (oppure 12 euro anche se non gradiscono le monete) a testa e si paga al ritorno (i bimbi fino a 3 anni potrebbero viaggiare gratis), primo consiglio che vi possiamo dare è quello di verificare l’orario del tramonto sul Today in modo da farvi venire a prendere poco dopo, il tramonto a Bayahibe è uno spettacolo che vale veramente la pena di vedere. Secondo consiglio specificate in modo chiaro al conducente, che a voi interessa andare nella spiaggia chiamata Playa Dominicus, e non in zone diverse di Bayahibe in cui non ci sono possibilità di raggiungere Saona.

La spiaggia di Bayahibe si raggiunge con circa 25 minuti di taxi, al vostro arrivo sarete subito accolti da “Cioccolatino” e “Mamma Olga” due persone che gestiscono alcuni dei diversi negozietti per turisti presenti sulla spiaggia, che con un italiano impeccabile vi chiederanno se siete interessati a fare l’escursione all’isola di Saona e Piscine Naturali.
SPIAGGIA A BAYAHIBE Se volete rimanere sulla spiaggia di Bayahibe potrete scegliere se mettervi sotto una palma o noleggiare per 5 euro a pezzo lettino e ombrellone (quindi per due persone 15 euro per due lettini e un ombrellone per tutto il giorno).

ESCURSIONE A SAONA E PISCINE NATURALI Se invece volete andare verso l’Isola di Saona, il prezzo iniziale proposto sarà di 35 dollari, ma con una contrattazione e in base anche al numero di persone che parteciperà all’escursione si può scendere anche a 25 dollari a testa per gli adulti e 15 per i bambini, in questo caso il pagamento è anticipato a Mamma Olga, ma vi assicuriamo che ci si può fidare.
Dopo un pò di attesa nella splendida spiaggia di Bayahibe, arriverà il vostro barchino (o una più grande o due piccole in base al numero) che vi porterà in direzione Saona, noi parlando con Mamma Olga ci eravamo raccomandati di dire al capitano di non andare troppo veloci sul barchino e il capitano nel viaggio di andata ha costeggiato tutta la costa facendoci ammirare il paesaggio.

Essendo delle piccole barche bimotore, se raggiungono grosse velocità o in caso di mare più mosso, la parte davanti prende qualche colpo in più quando “sbatte” sulle onde, per tanto ecco spiegata la scelta di alcune compagnie di crociera di vietare l’escursione a bambini minori di 8 anni.
Nel caso di bambini o se patite, vi consigliamo di non prediligere i primi posti davanti ma rimanere vicino al motore che è la parte della barchetta che rimane sempre a contatto con il mare e in cui si dovrebbero accusare meno colpi.
Il tragitto in barca da Bayahibe all’isola di Saona è di circa 30 minuti, in questo tratto il mare cambierà tantissime volte colore dal blu profondo al turchese, dal celeste al verde regalandovi uno spettacolo unico, la costa ricca di palme e vegetazione naturale completerà il paesaggio perfetto.

PISCINE NATURALI Il “capitano” della nostra nave ci ha subito portato in direzione Piscine Naturali la parte più bella di questa escursione all’isola di Saona.
Le piscine naturali sono una zona di mare di fronte alla Costa Dominicana con acqua basse e calde di un colore celeste acceso che unite al sole splendente dei Caraibi rendono questo posto un vero e proprio paradiso in terra.

La zona è costellata da stelle marine giganti che il capitano della nostra barchetta armato di maschera ci ha recuperato in modo da poterle tenere in mano, fare una foto e poi ovviamente lasciarle nuovamente cadere sul fondo, mi raccomando tenetele sempre sotto il livello dell’acqua.
Sarà una sensazione unica che non dimenticherete mai, un posto che rimarrà per sempre nel vostro cuore !!! La zona posta di fronte alle Piscine Naturali si chiama Parco Naturale Del Este ed è ricco di vegetazione e si trova vicino ad una foresta di mangrovie, nostra prossima destinazione.

MANGROVIE Dopo un bagno nelle piscine naturali, il tragitto prosegue in direzione Saona, passando attraverso la foresta di mangrovie, piante metà immerse e metà emerse dell’acqua molto particolari assolutamente da vedere in quanto caratteristiche di queste zone.
ISOLA DI SAONA Finalmente arriviamo all’isola di Saona, la spiaggia è la stessa in cui confluiscono anche le escursioni organizzate (ma non è affatto sovraffolata), si chiama Playa Bonita, la prima parte è quella riservata ai turisti che come noi arrivano con il Fai da te e i barchini, non c’è molto ma è proprio il bello di questo posto, lettini gratuiti e sedie in legno a disposizione, un piccolo bar per le bibite con prezzi veramente bassi e la possibilità di gustare anche l’aragosta, che è fresca e viva.

Con il capitano concordiamo l’orario del ritorno in modo da essere nuovamente sulla spiaggia di Bayahibe per goderci il tramonto e sopratutto non tornare con quelle barchette con il buio, ma tanto lui rimane lì con noi sull’isola…
Arrivati a Bayahibe abbiamo ancora il tempo di goderci la spiaggia e fare un bagnetto prima del tramonto, curiosare tra i negozietti di Cioccolatino e Mamma Olga per acquistare qualche ricordo di questo posto così diverso dai nostri e esplorare le zone vicine dei grandi resort.
Dal gigantesco Viva Windham Dominicus villaggio italiano, all’Hiberostar Hacienda Dominicus caratterizzato dal celebre faro posto davanti alla spiaggia e trasformato in bar per gli aperitivi, purtroppo riservati ai residenti della struttura.

Dopo un giro della zona, torniamo davanti al negozio di Mamma Olga e seduti su una sdraio ci godiamo questo tramonto che incornicia una giornata stupenda e ricca di emozioni tra Bayahibe, Saona e le Piscine Naturali, il sole tramonta nel mar dei Caraibi ed è tempo di riprendere il taxi per tornare alla nave, puntualissimo ci viene a prendere per riportarci al porto dove regoleremo il pagamento come concordato all’andata. Lungo la strada di ritorno attraverseremo il fiume Chavon, celebre per essere stato la scenografia naturale di numerosi film tra cui Apocalipse Now e Anaconda 2.
In inverno alle ore 17.00 viene già buio ai Caraibi e visitare Saona dalle 13 in poi forse non ha tanto senso, noi siamo stati nel mese di Aprile e la giornata è stata perfetta anche per godersi il tramonto e fare tutto con calma.
Escursione in battello lungo il fiume Chavon e il villaggio Altes de Chavon

Questa è una delle escursioni che propone la compagnia di Crociera, riuscire a organizzare in fai da te questa escursione è difficile, ma se avete già visto la spiaggia di Bayahibe e Saona e non volete avventurarvi da soli, scegliere questa escursione potrebbe essere una valida alternativa.
Dopo un breve tragitto in pullman salirete a bordo di un battello che vi condurrà lungo il fiume Chavon attraversando un paesaggio tropicale (zona in cui hanno girato il film Apocalipse Now) fino ad arrivare alla visita del Villaggio Altes de Chavon.
Un agglomerato di case in stile spagnolo/mediterraneo; da cui si gode una bella vista dall’alto sul citato fiume tropicale. Il villaggio Altes de Chavon è la copia di un villaggio mediterraneo del 1600 costruito a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 su idea di Charles Bludhorn e su disegno di Roberto Coppa.
Escursione fai da te e visita guidata di Santo Domingo

Come detto prima, la distanza tra La Romana e Santo Domingo è di circa 130 km, organizzare un’escursione fai da te a Santo Domingo per visitare la capitale della Repubblica Dominicana non è molto facile e alla lunga conviene affidarsi ad un’escursione organizzata che consente anche una visita guidata della città.
Il viaggio in pullman è lungo, sono da mettere in conto diverse ore, ma durante il viaggio si può vedere un bel pezzo dell’isola, con un passaggio tra la natura rigogliosa, le piccole casette senza finestre della povera gente, le carrozze trainate da cavalli o asini e campi sterminati di canna da zucchero e contadini al lavoro. Un viaggio che riassume la diversità di questo posto, dalle zone altamente turistiche alle zone più povere che caratterizzano la Repubblica Dominicana.
Raggiunta la città di Santo Domingo si visita il Faro a Colon, un monumento che all’interno contiene un sacrario con le spoglie del navigatore Cristoforo Colombo da loro chiamato appunto Colon.
Si prosegue per il centro della città e la visita continua a piedi, sulla strade lastricate di pietra bianca, pulitissime e ricche di bar, ristorantini e negozi alla moda si raggiunge la bella Cattedrale, l’Alcazar de Colon, il museo e le piazze centrali con statue e alberi tropicali.
L’escursione prevede anche il pranzo compreso, il trasferimento verso un bellissimo resort con giardini curatissimi e un bel ristorante in cui verrà servito il pranzo a buffet.

Sulla strada del ritorno una sosta fotografica al Palazzo del Presidente e l’immancabile sosta shopping in un grande negozio di souvenir e gioielli (in cui potete comperare l’ambra e larimar, una pietra dura color turchese, tipica dei Caraibi). Larimar si trova esclusivamente in una alta montagna di difficile accesso nella zona di Barahona nella Repubblica Dominicana. Larimar (dallo spagnolo lagrima de mare) è una delle pietre più nuove e rare al mondo, gemma di origine vulcaniche viene rinvenuta in ciottoli lungo il fiume Bahoruco. Deve il suo colore alla massiccia presenza di rame ed è anche considerata la pietra del cuore e dell’amore!
La visita di Santo Domingo, può essere fatta sia dal porto de La Romana che il giorno successivo da Catalina Island, anche se fatta da Catalina non avrete tempo per godervi anche la spiaggia perchè il ritorno a seguito dell’escursione è diretto in nave verso le 16.30.
Spettacolo serale a La Romana Altos de Chavon – Kandela

Nell’organizzazione della vostra giornata a La Romana, potete mettere in programma anche lo spettacolo serale visto che spesso le navi si fermano in porto tutta la notte, ma dipende ovviamente dai vostri programmi durante il giorno.
Il consiglio è quello di cenare prima e scendere verso le 19,30, da qua vi basterà prendere le navette per Altos de Chavon che trovate sul piazzale davanti alla nave, il costo è di circa 10 euro per andata e ritorno, a cui si dovrà aggiungere l’ingresso al teatro per lo spettacolo che si aggira intorno ai 25-30 dollari, visto che il costo è pressoché identico a quello dell’escursione se preferite potete prenotare questa escursione direttamente con la compagnia di crociera, l’unica comodità è la flessibilità di orario che con il fai da te vi permette di prendere la navetta tra le 19,00 e le 21,00 mentre con l’escursione avrà un orario fisso.

Raggiunto il villaggio di Altos de Chavon potrete fare una passeggiata tra i negozi di souvenir e la mostra d’arte locale, prima di entrare nell’anfiteatro con scalinate in pietra per godervi lo spettacolo. Nella scelta dei posti il consiglio è quello di sedersi più in basso vicino al palcoscenico. Lo spettacolo Candela inizia alle 21,00 – 21,30 e dura circa 1 ora e mezza. Costumi caraibici spettacolari, ricco di musiche accattivanti, coloratissimi balli e ritmi locali caratterizzano lo spettacolo Candela una magica notte sotto le stelle.
Escursione fai da te alla città de La Romana
Se non volete andare in spiaggia, ne fare un lungo viaggio in pullman fino alla capitale o fare una delle escursioni nella foresta tropicale o sul fiume Chavon, potreste valutare la possibilità di rimanere alla Romana.
Scesi dalla nave potrete comperare un biglietto per 5 €uro a/r dal chiosco davanti e con un pulmino raggiungere il centro de La Romana. Il pulmino ferma sul lato del parco centrale, punto da cui lo dovete riprendere per ritornare in nave.
In questo parco troverete alcuni stand con souvenir, quadri e sculture tipiche del posto, piccoli gioielli e un gazebo dove artisti locali vestiti in abiti tradizionali ballano su musiche caraibiche.
Davanti al parco, da visitare, una cattedrale niente di che mentre allontanandosi sulle strade intorno al parco si possono trovare ristorantini e negozi, ovviamente nulla di entusiasmante ma se non volete stare in nave è meglio di niente.
Trasferimento dall’aeroporto di Santo Domingo a La Romana
Il trasferimento dall’aeroporto di Santo Domingo al La Romana dura circa 2 ore, ed è possibile effettuarlo in taxi senza problemi.
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https://www.crocierefaidate.it/escursioni-nel-mar-dei-caraibi/escursione-fai-da-te-la-romana/
Buongiorno,
vorrei sapere se l’escursione in barca a Saona ha degli orari ben precisi. La nave ripartirà alle ore 16:00, quindi dovremmo essere di ritorno per le 15:00 circa… Grazie mille
Ciao Vale, allora l’escursione in barca a Saona non ha degli orari precisi, in realtà arrivando in spiaggia a Bayahibe in base anche al numero di persone che siete Mamma Olga e Cioccolatino vi faranno una proposta e contatteranno loro il barchino che vi verrà a prendere, se siete un buon numero cercate di contrattare sul prezzo, è strano però che a La Romana ci sia una sosta così breve con quale compagnia siete ??
Solitamente a La Romana il tempo a disposizione è maggiore, visto che alla sera c’è anche lo spettacolo a Altos de Chavon (noi siamo arrivati al mattino e ripartiti il mattino successivo per Isola Catalina), a mio avviso con un tutti a bordo alle 15:30 i tempi sono troppo stretti e non riuscite di certo a raggiungere Saona in tempo…
Considerate che dal porto alla spiaggia di Bayahibe il tempo è di 25 minuti ad andare e 25 a tornare quindi sicuramente non riuscite ad andare a Saona se state solo così poco, non so a che ora arrivate a La Romana al mattino, ma il consiglio che vi possiamo dare è: godetevi una giornata di sole, relax e mare a Bayahibe e perché no anche un po’ di shopping nei caratteristici negozietti sulla spiaggia !!!
Arrivo ore 7, partenza ore 16:00 con MSC musica… Peccato, Saona ci ispira davvero molto…
Proviamo a ipotizzare i tempi: si scende e subito in taxi collettivo verso la spiaggia – diciamo che tra le 8.00/8.30 potreste essere a Bayahibe (non so a che ora aprono al mattino i negozietti e quindi se ci sono già Mamma Olga e Cioccolatino) ipotizzando che sono già aperti e riuscite subito a partire con una barchetta verso le 9.00 (almeno da 8-10 persone) diciamo che con il passaggio nelle mangovrie e una nuotata nelle piscine naturali per le 10.00/10.30 siete a Saona.
Un po’ di tempo per rilassarsi sull’isola, farsi un bagno e magari gustarsi un’aragosta e ipotizzando di essere in porto alle 15.00 dovreste partire con il barchino da Saona verso le 13.30/14.00 in modo da arrivare alle 14.00/14.30 a Bayahibe (circa 30 minuti) riprendere il taxi (circa 30 minuti) e essere al porto per le 15.00/15.30 con un buon margine di ritardo per eventuali problemi o ritardi….
Diciamo che così la si potrebbe anche fare, certo è che non dovreste tardare nella partenza con il barchino da Bayahibe e sopratutto avere magari un gruppetto già formato….
Noi quando siamo stati là avevamo a disposizione tutto il giorno e dal mattino siamo tornati in nave alle 20.00 ovvio che così ero più tranquillo con gli orari e non c’erano problemi di restare a terra 😛
Se non volete però rischiare con i tempi abbiamo visto che c’è l’escursione con la compagnia…. con il fai da te il risparmio effettivamente c’è…
Il prossimo mese parto insieme al mio ragazzo in crociera. Il primo porto sarà santo domingo. Potete darmi qualche consiglio x una escursione fai da te?