Siamo sempre al caldo del mar dei Caraibi e oggi la nave da crociera fa scalo a Tortola, con questa piccola guida per l’escursione fai da te a Tortola proveremo a darvi consigli, informazioni e suggerimenti su come organizzare al meglio il vostro scalo fai da te a Tortola splendida isoletta caraibica delle Isole Vergini Britanniche (British Virgin Islands).
Tortola è l’isola più grande dell’arcipelago della Isole vergini britanniche e sul suo territorio è situata la capitale Road Town, l’isola è montagnosa ed è lunga 19 km e larga solo 5 km, con la cima più alta dell’isola che è il Mount Sage che raggiunge i 530 mt. Sull’isola la valuta locale sono i dollari americani, quindi per i negozi e il molo del traghetto potete pagare con questa valuta.
Acque cristalline e lunghe spiagge bianchissime, piccole isolette con spiagge paradisiache ben venuti a Tortola e nelle British Virgin Islands sicuramente uno degli scali più incantevoli della vostra crociera nel Mar dei Caraibi.
Indice Informazioni escursione fai da te
Escursione fai da te a Virgin Gorda da Tortola
Virgin Gorda è a detta di molti una delle più belle spiagge delle Piccole Antille, quindi se siete in zona non potete perdervi questo piccolo paradiso inoltre la locations prevede due spiagge simili ma allo stesso tempo uniche che sono collegate tra di loro da un percorso attraverso le fessure delle rocce che vi permette di passare da Devil’s Bay a The Baths con un minimo di “avventura”.
Prima di tutto è importante valutare il tempo a disposizione a Tortola, se il vostro scalo sull’isola è di sola mezza giornata allora l’escursione a Virgin Gorda la dovete rinviare al prossimo giro nei Caraibi, vi conviene andare in spiaggia a Tortola e evitare questa escursione che richiede invece uno scalo più lungo o altrimenti è obbligatorio farlo con la compagnia di crociera.
Noi quando siamo stati a Tortola e abbiamo fatto l’escursione a Virgin Gorda in fai da te avevamo lo scalo lungo (9.00 – 17.00) quindi con tutto il tempo necessario per fare l’escursione, tornare prima per sicurezza e avere ancora il tempo di fare un giro a Tortola per qualche acquisto di cui vi parleremo nella parte dello shopping.
Il tempo è la costante di questa escursione se decidete per il fai da te, è importante rispettare gli orari per evitare spiacevoli inconvenienti e rimanere a terra sull’isola di Virgin Gorda mentre la nave è in partenza. Per rimanere larghi con i tempi, meglio calcolare un’ora abbondante dal molo di Tortola a The Baths e viceversa. Controllate sempre anche quante navi ci sono in porto, in modo da verificare quanta gente potrà esserci sul traghetto e evitare di rimanere a piedi in caso di sovraffollamento del traghetto.
Scesi dalla nave a Tortola, per arrivare al molo da cui partono i traghetti per Virigin Gorda è molto semplice, usciti dal porto potete prendere delle cartine gratuite, il molo dei traghetti dista dal porto circa 10 minuti a piedi o 15 se avete un passo più lento.
Seguite l’unica strada che parte dal porto, arrivati al bivio dopo aver superato il negozio di gioielli, orologi e diamanti (consigliato anche dalla Costa) tenete la sinistra (ipoteticamente costeggiate sempre il mare anche se non lo vedete di fianco a voi…) e continuate per circa 200 metri fino a trovare il molo da cui partono i traghetti per Virgin Gorda, vi consigliamo di guardare al ritorno le bancarelle e i negozi per evitare di perdere il traghetto.
Ci sono varie compagnie che offrono il servizio di trasporto, la Speedy (qua potete controllare gli orari: http://www.bviferries.com ma per conferma controllate le partenze nel momento in cui fate i biglietti, anche perché le corse cambiamo in base ai giorni della settimana, ai festivi, ecc.) è più veloce (25-30 minuti) ma dipende a che ora riuscite ad arrivare al molo, perché le partenze non sono molte ad andare e tornare, quindi controllate gli orari una volta al molo e considerate quale compagnia vi conviene prendere (noi non abbiamo preso la Speedy ma l’altra), in tutti i prezzi è sempre compreso il biglietto del traghetto di andata e ritorno e il taxi collettivo di andata e ritorno che vi porterà a The Bath’s, mi raccomando tenete sempre i biglietti senza perderli (il biglietto costa circa 30 euro a testa a/r).
In circa 30 minuti di traghetto sarete sull’isola, da qua segue un percorso di altri 15 minuti a bordo di un comodo safari bus aperto che vi condurrà fino all’ingresso del Parco Naturale di The Baths, per effettuare l’accesso al parco è necessario pagare ancora 3 dollari a testa che vi permetteranno di accedere al The Baths National Park, prima di scendere dal taxi collettivo vi verrà confermato l’orario di ritorno, i taxi collettivi vi aspetteranno per quell’ora per riportarvi al traghetto è fondamentale la puntualità.
Entrati nel parco di The Baths, dall’alto del parcheggio dovrete scendere verso le spiagge affrontando un percorso a piedi attraverso un sentiero (trail) con indicazioni non particolarmente impegnativo che dura circa 10-15 minuti, questi sentieri sono fattibili da tutti anziani e bambini compresi, con scalini e non particolarmente ripidi che vi permettono di raggiungere le spiagge senza nessun problema.
Potrete scegliere se scendere a sinistra verso Devil’s Bay o a destra verso The Bath, noi abbiamo optato di scendere prima a Devil’s Bay visto che l’escursione della compagnia di crociera scendeva verso The Bath trovando così la spiaggia libera e meno affollata.
Da entrambe le spiagge è poi possibile raggiungere l’altra spiaggia, attraverso un percorso che richiede un minimo di attenzione tra sassi da “scalare”, scalette e cunicoli da fare rannicchiati, non spaventatevi, l’acqua non vi arriverà mai oltre la vita, ma è un percorso davvero suggestivo (qua potete vedere il nostro video del percorso), passerete sotto o sopra dei monoliti giganteschi, con l’aiuto di corde e scale in legno, tutto in assoluta sicurezza e senza nessuna difficoltà, soltanto non dimenticate le scarpette in gomma!!!
Se invece volete evitare questo percorso avventura è possibile risalire verso il parcheggio e scendere attraverso l’altro sentiero che abbiamo visto all’ingresso del parco.
A noi è piaciuta di più la spiaggia di Devil’s Bay molto suggestiva con questi grandi massi che incorniciano un mare cristallino e dalle numerose sfumature, con un fondale completamente sabbioso e un’acqua incantevole in cui stare immersi è una goduria incredibile, dalla spiaggia di Devil’s Bay è poi possibile raggiungere un’ulteriore spiaggia solitamente più deserta e tranquilla che non abbiamo visto.
Dopo diverse fotografie e un super bagno rilassante nelle acque di Devil’s Bay abbiamo intrapreso il percorso tra le rocce che dura circa 15/20 minuti in base anche alla coda che magari si trova sul percorso e abbiamo raggiunto la spiaggia di The Bath, questa spiaggia è altrettanto spettacolare e le rocce si mischiano alle palme in uno scenario unico visto solo nei film, il fondale di questa parte di mare era meno sabbioso rispetto alla precedente spiaggia, noi abbiamo fatto il bagno sempre con le scarpette da snorkeling che sono comodissime per queste escursioni.
Mentre nella spiaggia di Devil’s Bay non sono presenti chioschetti a The Baths, la spiaggia ha una sorta di casetta col bar, quindi se volete per il pranzo potete prendere qualcosa lì o anche solo una bibita.
Se preferite mangiare al ristorante dovete tornare su verso il parcheggio dove è presente un piccolo ristorantino dove solitamente pranzano le escursioni della compagnia di crociera che prevedono il pranzo compreso, una sorta di self-service con riso, pollo e verdure, anche se visto il tempo a disposizione vi consigliamo di portarvi un frutto e mangiare poi al ritorno in nave.
Per il rientro noi abbiamo preso il traghetto delle 14.30, tra il viaggio in taxi e quello in traghetto siamo a Tortola alle 15.20 in modo da avere ancora tutto il tempo (tutti a bordo per le 16.30) per visitare i negozietti colorati di Tortola e fare una tappa d’obbligo da Sunny Caribee dove abbiamo fatto incetta di spezie !!!
Sicuramente organizzando l’escursione in fai da te a Virgin Gorda il risparmio è assicurato, se avete però paura di rimanere a terra allora vi consigliamo di scegliere l’escursione con la compagnia di crociera che vi consente di usufruire di alcuni vantaggi come:
- l’imbarco di fianco alla nave senza dover raggiungere il molo dei traghetti,
- l’imbarco immediato senza dover attendere l’orario dei traghetti,
- taxi andata e ritorno per il parco e biglietto del parco naturale già compreso nel costo dell’escursione,
- arrivare prima degli altri traghetti trovando in parte la spiaggia più libera,
- unica pecca, oltre al costo, tornando più tardi in nave non riuscirete a far il giro a Tortola nei negozietti
A voi la scelta di come organizzare questa escursione, di certo Virgin Gorda è una tappa da non perdere, quindi se non siete per il fai da te o non volete la preoccupazione del tempo affidatevi alla compagnia di crociera e sarà un’escursione che non dimenticherete sicuramente altrimenti di seguito vi forniamo alcuni consigli su cosa fare in alternativa all’escursione a Virgin Gorda.
In spiaggia con il fai da te a Tortola o altre proposte per il fai da te a Tortola
Se avete già visto Virgin Gorda, avete poco tempo a disposizione con lo scalo o non volete fare quell’escursione Tortola offre alcune spiaggia in cui godersi il mare dei Caraibi raggiungendo la spiaggia con i taxi presenti fuori dal porto.
Una delle spiagge di Tortola in cui potete andare è sicuramente la spiaggia di Long Bay che potrete raggiungere facilmente con un taxi che vi verrà a riprendere all’orario pattuito e che pagherete solo al ritorno, le spiagge di Tortola sono fantastiche e potrete vedere i pellicani che pescano oltre ad un mare incantevole.
Altra spiaggia di Tortola è di Smuggler’s Cove una splendida spiaggia, con mare limpido e piacevolmente caldo, un piccolo chiosco con barbecue per hot dog o pollo a prezzi non particolarmente elevati.
Su Tripadvisor viene segnalata come la prima attrazione dell’isola, l’ultimo chilometro è in strada sterrata ma tutto sommato dalla nave ci si arriva in circa mezz’ora con il taxi.
Per la spiaggia di Cane Garden invece si raggiunge dal porto in circa 30 minuti, dal porto ci sono dei taxi collettivi per 6-7 persone (8 dollari a persona a tratta) che vi portano e vi vengono a prendere all’orario concordato.
La spiaggia è bella e attrezzata, non è molto larga e al mattino le onde arrivavano sotto ai lettini, sono presenti anche dei ristorantini e qualche bancarella.
Un’altra soluzione alternativa a Virgin Gorda è l’escursione all’isola di Jost Van Dyke che vi consente di trascorrere una piacevole giornata in spiaggia, dalla nave sono circa 45 minuti di barca in cui si troveranno solo i croceristi di Costa, per il resto è quasi deserta.
Altra alternativa è il Dolphin Discovery (www.dolphindiscovery.com) dove potrete fare il bagno insieme ai delfini, sicuramente un’esperienza indimenticabile, potete optare per la Royal Swim Adventure che è la più completa (costo circa 100 dollari), vi basterà guardare sul sito gli orari dei vari show e raggiungere il dolphin center autonomamente con un taxi in pochi minuti.
Shopping a Tortola tra spezie, gioielli free tax e idee regalo locali
Come in tutte le altre isole dei Caraibi non aspettatevi di trovare tantissimi negozi in cui fare shopping, anche le idee regalo sono più o meno tutte le stesse nelle varie isole, ma un ricordino da portare a casa lo si trova sempre.
Scesi dalla nave c’è una passeggiata fino al centro città in cui incontrerete bancarelle e negozi, oltre al negozio di gioielli, orologi e diamanti, che anche la compagnia di crociera consiglia e che avete incontrato sicuramente sulla strada se avete fatto l’escursione fai da te a Virgin Gorda, vi consigliamo di non perdere un giro da Sunny Caribee.
Arrivati all’incrocio vi basterà attraversare la strada e sulla destra vedrete la casa in cui è presente Sunny Caribee, un negozio abbastanza grande che offre diverse spezie locali, prodotti alimentari tipici e alcuni ricordini di artigianato locale da portare a casa come ricordino, noi abbiamo fatto incetta di spezie che usiamo moltissimo, sopratutto la vaniglia che è veramente ottima e ha un costo molto più basso rispetto all’italia.
Nelle casette colorate invece abbiamo trovato alcuni addobbi di natale in stile caraibico che non potevamo non prendere più altre magliette del posto e calamite che completano l’acquisto dei ricordini di Tortola.
Ultima nota, sempre nelle casette colorate, in una più vicino al mare che fungeva da bar abbiamo preso la Gazosa de Pina, una sorta di gazzosa di ananas veramente buonissima e dissetante che ci siamo scolati e che ci ha rinfrescato dalla calda giornata di mare e sole, ve la consigliamo assolutamente non l’avevamo mai assaggiata buonissima !!!!
E voi siete già stati a Tortola, cosa avete visitato, avete fatto l’escursione fai da te a Virgin Gorda o pensate di farla ??
Attendiamo i vostri commenti su quest’isola dei Caraibi che ci ha lasciato un ricordo stupendo…
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